“Rinunciare alla vita è una scelta dolorosa, disperata, spesso dissimulata e quindi imprevedibile. Se avviene in una struttura penitenziaria purtroppo ne conferma l’inadeguatezza. Le Istituzioni non possono trascurarne il significato”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, con riferimento al suicidio per impiccamento di un detenuto G.D.G., 41 anni, cagliaritano, avvenuto ieri nel primo pomeriggio intorno alle 15 nella Casa Circondariale di Cagliari-Uta, evidenziando “lo sconforto tra gli operatori penitenziari, gli Agenti e il Personale sanitario della struttura”.
“Spesso si dimentica che la perdita della libertà – sottolinea …
“La presenza della Commissione presieduta dall’on. Rosy Bindi è un importante segnale per la Sardegna. Un’occasione per avere rassicurazioni in merito all’organizzazione del sistema penitenziario e per chiedere un’attenzione particolare alla gestione dei Penitenziari dove la grave carenza di Direttori e di Vice Direttori determina situazioni particolarmente difficili per l’intero comparto. Basti pensare che la Casa Circondariale di Cagliari-Uta è priva di due Vice Direttori e attualmente la responsabilità grava su un Direttore con altri due incarichi a Isili e Lanusei”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti …
“Hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 642 presenze per 567 posti letto i detenuti della Casa Circondariale di Cagliari-Uta, superando di gran lunga quindi il limite regolamentare e costringendo molti reclusi a convivere in quattro dentro celle progettate per due persone. In un solo mese nell’Istituto “Ettore Scalas” il numero dei ristretti è ulteriormente aumentato. Erano infatti 623 al 31 di marzo (588 a gennaio). I dati del Ministero della Giustizia, che fotografano la realtà detentiva isolana al 30 aprile, mostrano un quadro preoccupante anche perché la maggior parte dei …
“Qualcosa si muove per la gestione delle carceri sarde e per garantire migliori condizioni di lavoro e di vita agli Agenti Penitenziari, agli operatori e ai detenuti. Sono state infatti assegnate le direzioni delle Case di Reclusione di Tempio-Nuchis e Mamone-Lodè. Si tratta però ancora di incarichi temporanei e con trattamento di missione. Un’importante risposta alla gravissima carenza di direttori e vice direttori nelle 10 strutture detentive della Sardegna ma che non basta. Occorre un intervento per stabilizzare gli incarichi”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, …
“E’ stato trasferito dalla Casa di Reclusione di Tempio, dov’era ristretto, a Sassari per poter affrontare con maggiore rapidità un intervento chirurgico urologico. Successivamente è stato tradotto nella Casa Circondariale “Ettore Scalas” per un ricovero ospedaliero finalizzato all’asportazione delle ghiandole paratiroidee ma dopo sei mesi non ha risolto il problema. E’ ancora in lista d’attesa e le sue condizioni destano preoccupazione. L’uomo, 36 anni, è affetto da un disturbo che, accrescendo in modo abnorme il calcio nel sangue, determina uno sviluppo esponenziale di calcoli delle vie urinarie con coliche renali”. …