8 MARZO: SDR-FIDAPA IN CARCERE UTA CON “UN SORRISO OLTRE LE SBARRE”
Le diverse problematiche relative alla detenzione femminile e all’importante ruolo delle Agenti penitenziarie saranno anche quest’anno al centro dell’iniziativa “Un sorriso oltre le sbarre”, la manifestazione promossa e organizzata dall’associazione culturale “Socialismo Diritti Riforme” e dalla sezione cagliaritana della Fidapa in occasione della Festa Internazionale della Donna. Tema dell’appuntamento, giunto all’ottava edizione, è la salute femminile con particolare riferimento alle patologie del seno grazie alla disponibilità del dott. Massimo Dessena, chirurgo oncologo, segretario della Società Italiana di Chirurgia Oncologica (SICO), che svolge la sua attività presso l’ospedale Oncologico dell’Azienda Brotzu. Nel programma è prevista anche una visita senologica alle detenute che ne faranno richiesta.
La delegazione, coordinata da Maria Grazia Caligaris (SDR) e Liliana Floris (Fidapa), incontrerà dunque domani mattina mercoledì 8 marzo alle ore 10 le donne private della libertà e le Agenti in servizio nella Casa Circondariale “Ettore Scalas” di Cagliari-Uta. A ciascuna detenuta sarà donato un pacchetto con prodotti per la cura personale, anche grazie alla generosità di alcune farmacie. Una pianta inoltre sarà a disposizione della sezione femminile del Villaggio Penitenziario. Interverranno all’appuntamento il Direttore dell’Istituto Marco Porcu, la Comandante Alessandra Uscidda, il responsabile dell’Area Educativa Claudio Massa. Saranno altresì presenti il coordinatore sanitario della Casa Circondariale Antonio Piras e la responsabile della Sanità Penitenziaria della ASSL Paola Sanna.
“La visita nella sezione femminile, concordata con la Direzione dell’Istituto e con l’area educativa, vuole rappresentare, in una giornata speciale dedicata alle donne – affermano Caligaris e Floris – un momento di vicinanza dell’opinione pubblica verso chi sta pagando il debito con la società. Si tratta però anche di un’occasione per conoscere più da vicino la realtà detentiva e il lavoro di chi vive quotidianamente all’interno della struttura. Per il secondo anno consecutivo, aldilà della solidarietà, abbiamo inoltre voluto richiamare l’attenzione sulle patologie del seno. Il nostro è un messaggio di attenzione verso chi si trova in difficoltà e di speranza nella convinzione che l’esclusione dalla vita sociale è temporanea e occorre costruire strumenti di conoscenza solidi e duraturi per il ritorno alla libertà”.
Alla manifestazione dell’8 marzo seguirà il giorno successivo (giovedì 9 marzo – ore 16,30 – Sala Convegni – Fondazione di Sardegna) il Premio Solidarietà Donna che sarà assegnato alla prof.ssa Elisabetta Atzeni.
Cagliari, 6 marzo 2017
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