CARCERI: PRIMO NATALE IN CAPPELLA CASA CIRCONDARIALE CAGLIARI-UTA
“Fervono i preparativi nella Cappella della Casa Circondariale di Cagliari-Uta per la celebrazione della Santa Messa di Natale, la prima della nuova storia detentiva avviata con l’apertura del Villaggio Penitenziario dopo l’addio a Buoncammino. Una rinnovata occasione per riflettere sul significato del reato, della pena e per esprimere la vicinanza della società a chi vive la privazione della libertà”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, che interverrà con alcuni dei soci all’appuntamento in programma alle 8.30 del 25 dicembre.
“Le Festività – rileva – sono vissute con particolare angoscia dalle detenute e dai detenuti. In particolare il Natale, molto sentito dai fedeli, richiama con forza la lontananza dagli affetti più cari, ciò soprattutto quando a casa ci sono figli minori. L’annuale ricorrenza, a cui ha aderito come sempre l’arcivescovo di Cagliari Mons. Arrigo Miglio che celebrerà la funzione, acquista quindi un significato intenso di fede e di speranza. E’ un momento di riflessione anche per i volontari che operano all’interno della struttura e per l’intera comunità”.
“Il trasferimento nel Villaggio Penitenziario di Uta, avvenuto solo poche settimane fa ha visto notevolmente impegnati il Cappellano Padre Massimiliano Sira, il Diacono Mario Marini e Suor Angela Niccoli nell’allestimento della nuova Cappella dove la mattina di Natale troveranno posto circa 180 detenuti. Dopo quella nella sezione maschile, la Messa – conclude la presidente di SDR – sarà celebrata al Femminile, dove attualmente sono recluse una quindicina di donne”.
Ad accogliere gli ospiti, Mons. Miglio e i celebranti, oltre al Direttore Gianfranco Pala e alla Comandante Alessandra Uscidda, saranno presenti le vice Comandanti di Reparto Manuela Coiana e Barbara Caria.
Cagliari, 23 dicembre 2014
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