“Settimana all’insegna di incontri istituzionali e presa di servizio nel carcere di Nuchis-Tempio Pausania per  Carla Mauro, già vice direttrice a Santa Maria Capua Vetere (Caserta),  nuova responsabile dell’Istituto, che ricoprirà l’incarico, con trattamento di missione, almeno per i prossimi sei mesi”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, formulando “auguri di buon lavoro alla nuova direttrice della struttura destinata ai detenuti in regime di alta sicurezza”.

“La dott.ssa Mauro, la prima tra i nuovi Direttori individuati dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per colmare i vuoti al vertice di cinque delle dieci carceri isolane, ha effettuato – sottolinea Caligaris – una prima verifica sulla situazione e preso contatto con il Comandante della Polizia Penitenziaria, gli Agenti e gli altri operatori dell’Istituto. Nei prossimi giorni avrà degli incontri al Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria per completare il quadro degli incontri istituzionali, prima di affrontare la routine quotidiana”.

“Nelle prossime settimane – ricorda la presidente di SDR – giungerà in Sardegna, presumibilmente a partire dal 12 luglio, la nuova direttrice per la Casa Circondariale di Nuoro “Badu ‘e Carros”. Benché si tratti di un provvedimento temporaneo, la presenza dei dirigenti renderà più agevole ed efficace il lavoro dei loro colleghi e permetterà di far fruire una parte delle ferie arretrate. Insomma si tratta di un primo significativo passo che conferma la concreta volontà del Ministro della Giustizia Andrea Orlando di voler affrontare con determinazione la questione Sardegna, dove solo il responsabile della Casa Circondariale di Cagliari-Uta ha un incarico esclusivo”.

“Finalmente sembra delinearsi una svolta importante per l’isola che soprattutto negli altimi tempi appariva abbandonata a se stessa. Ora l’auspicio è che l’incarico – conclude Caligaris – possa essere confermato superando la “precarietà” della missione. Non sarà facile all’inizio. Ci conforta la convinzione che la proverbiale ospitalità dei sardi possa essere un forte incentivo per restare”.

Cagliari, 7 luglio 2016