FINANZIARIA REGIONALE: GARANTIRE FONDI SANITA’ PENITENZIARIA
FINANZIARIA REGIONALE: SDR, GARANTIRE FONDI SANITA’ PENITENZIARIA
“La sanità penitenziaria non può subire alcun taglio. Anzi, al contrario ha necessità di vedere incrementato il fondo di 2 milioni e 500 mila euro. A partire dal 2015, in particolare anche a seguito dell’attivazione dei nuovi quattro Istituti Penitenziari, sono aumentati notevolmente i cittadini privati della libertà. Nella Casa Circondariale di Cagliari-Uta hanno ormai raggiunto il ragguardevole numero di 600, molti dei quali con patologie importanti. Ridurre il fondo significa ledere due principi costituzionali: la parità di trattamento tra cittadini e il diritto alla salute ”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” avendo appreso che “in Commissione Sanità è emersa la volontà di ridurre il finanziamento destinato alla sanità penitenziaria a 2 milioni di euro”.
“Esprimiamo l’auspicio – sottolinea – che quanto abbiamo appreso dalle notizie di stampa sia solo un errore materiale. Sarebbe davvero paradossale che il Consiglio regionale impegnato a dare risposte alla non autosufficienza e alle povertà producesse un taglio laddove l’emarginazione sociale ha un timbro molto elevato: il carcere”.
“E’ pertanto indispensabile – conclude la presidente di SDR – riconsiderare la situazione e ripristinare almeno il fondo di 2,5 milioni di euro. Rivolgiamo un appello al Presidente Francesco Pigliaru, all’assessore Raffaele Paci e al Consiglio regionale affinché sia salvaguardato il sostegno alla sanità penitenziaria altrimenti il disagio per chi sconta una pena non potrà che aumentare a dismisura producendo effetti deleteri”.
Cagliari, 26 FEBBRAIO 2016
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