Home » DOCUMENTI, In Evidenza, News, Senza categoria

GRAVE LUTTO PER SDR E’ MORTO GIANNI MASSA SOCIO FONDATORE E SEGRETARIO ASSOCIAZIONE

12 aprile 2015 Nessun Commento

 

Gianni Massa

 

 

foto di Francesca Zoccheddu

foto di Francesca Zoccheddu

 

 

 

 

 

L’associazione Socialismo Diritti Riforme è in lutto. Venerdì mattina è morto dopo una lunga malattia, affrontata con coraggio e determinazione, il socio fondatore e segretario Gianni Massa, animatore, promotore, sostenitore del sodalizio, al quale dobbiamo la nascita e la crescita di questa iniziativa. Giornalista professionista, Gianni non è stato un uomo qualunque. Ha segnato con l’esempio la vita di tante persone per la capacità di ascolto e di aiuto che ha saputo generosamente offrire senza mai chiedere nulla in cambio. Ho un enorme debito di riconoscenza nei suoi confronti non solo perché mi ha dato la possibilità di entrare nel mondo del Giornalismo sardo grazie alla collaborazione con la redazione regionale dell’Agenzia Giornalistica Italia di cui è stato responsabile per oltre 40 anni, ma perché mi ha sempre incoraggiata e sostenuta anche in momenti della mia vita particolarmente difficili. Con l’umiltà che lo caratterizzava ha condiviso con me l’avventura nel Consiglio regionale della Sardegna regalandomi la sua esperienza in ogni campo. Allo spessore umano, Gianni  univa una straordinaria conoscenza in tutti i settori dalla cronaca giudiziaria all’economia, dalla politica al teatro, allo sport. Aveva praticato la pallacanestro da ragazzo e gli era rimasta sempre nel cuore ma era il calcio ad appassionarlo e la squadra del Cagliari ad entusiasmarlo.

Era instancabile, lavorava costantemente e sempre con entusiasmo e non faceva pesare il contributo che elargiva. Abbiamo condiviso il sogno socialista di cambiare la società, di rafforzare riaffermandoli i diritti delle persone senza aggettivi, di migliorare le leggi rendendole più vicine ai bisogni di chi non ha difese sociali e culturali. Per quello che ha vissuto e realizzato nel corso della sua vita, per il coraggio con cui ha difeso le prerogative della categoria dei giornalisti finendo persino in carcere per mantenere fermo il principio della riservatezza delle fonti, merita una approfondita biografia ben lontana dai “coccodrilli” di cui aveva orrore. Gianni amava la libertà di pensiero. E’ sempre stato controcorrente, contro le mode, contro le piaggerie, contro qualunque forma di potere che non ammettesse critica. Non è mai rimasto alla superficie delle notizie né si è mai accontentato dei comunicati.

La sua presenza alle conferenze stampa era foriera di notizie extra che arricchivano le conoscenze di tutti. Usava l’ironia e sapeva sorridere con l’intelligenza di cui era dotato. Anche in questi ultimi anni dedicati soprattutto alle persone private della libertà ha dato esempio di umanità e di rettitudine difendendo i valori di una società democratica dove i diritti e il rispetto della persona devono sempre prevalere sulla vendetta affinché lo Stato resti degno diquesto nome. Ha combattuto contro la carcerazione preventiva e ha sostenuto l’umanizzazione e la territorialità della pena per il reintegro sociale di chi ha sbagliato. Ha guardato con interesse anche ai problemi degli ammalati promuovendo una campagna di sensibilizzazione per l’Alzheimer.

In questo momento di dolore profondo, nell’esprimere la vicinanza affettuosa alla sua famiglia ad Anna, la moglie, una donna che ha avuto sempre la consapevolezza della straordinarietà dell’uomo con cui aveva scelto di condividere la vita, e agli adorati figli, mi si affollano nella mente i ricordi di 30 anni di reciproca conoscenza e vi chiedo scusa se questi ricordi sono un po’ confusi.

Quanto fosse amato e rispettato si è visto ieri, al funerali, dove tantissimi amici, parenti, non solo i colleghi giornalisti, esponenti del mondo politico isolano, giovani hanno gremito l’Annunziata, nel corso Vittorio Emanuele a Cagliari, per dargli l’ultimo saluto.  Gianni non sarà dimenticato lo devono sapere soprattutto Anna e i figli Dandy, Carla, Claudia e Valentina. Per me resterà sempre vivo e insieme ai soci cercheremo di continuare a onorarne la memoria perseguendo le finalità dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, l’ultima sua creatura, in ordine di tempo.

Maria Grazia Caligaris

 

 

 

Scrivi il tuo commento all'articolo

Per la pubblicazione i commenti dovranno essere approvati dalla redazione del sito.

E' possibile effettuare embed di qualsiasi oggetto multimediale o video (es. youtube-flickr) e utilizzare i seguenti tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo è un sito abilitato ai Gravatar. Per avere il tuo avatar universale registrati su Gravatar.

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.