Home » Diritti Civili, DOCUMENTI, In Evidenza, News

DETENUTA 82 ANNI FESTEGGIA COMPLEANNO A UTA – La Nuova Sardegna

9 marzo 2015 Nessun Commento

LA NUOVA SARDEGNA   Edizione Cagliari

8 marzo 2015 – Detenuta di 82 anni festeggia il compleanno a Uta

Silvia Trois, Anna Maria Busia, suor Angela Niccoli, Giuseppina Pani, Alessandra Uscidda invitate nel carcere da Maria Grazia Caligaris hanno portato doni alle donne recluse

Carcere di Uta

CAGLIARI.  Il simbolo della giornata è la nonnina detenuta di 82 anni: sta scontando la pena nel carcere di Uta e proprio oggi ha festeggiato, insieme alla ricorrenza dedicata alle donne, anche il compleanno. È una delle venticinque donne ospiti dell’istituto penitenziario alle porte di Cagliari che hanno partecipato ad un incontro con una delegazione femminile nell’ambito del progetto «Un sorriso oltre le sbarre», iniziativa di solidarietà giunta alla sesta edizione.

Promossa dall’associazione «Socialismo Diritti Riforme», coordinata da Maria Grazia Caligaris, con la collaborazione della sezione cagliaritana della Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), presieduta da Silvia Trois, l’iniziativa intende sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla condizione delle donne detenute e delle agenti della Polizia Penitenziaria. C’erano, insieme a Trois e Calligaris, anche la consigliera regionale Anna Maria Busia, suor Angela Niccoli, Giuseppina Pani, dell’Area educativa, e Alessandra Uscidda, comandante delle guardie. In occasione dell’appuntamento, ciascuna detenuta ha ricevuto un pacchetto contenente dei prodotti per la cura personale.

Si tratta di un kit con spazzolino, dentifricio, bagnoschiuma, crema per il corpo e sapone per l’igiene intima. Nel contenitore, grazie alla solidarietà di farmacie e profumerie, anche campioncini di shampoo, balsamo e altri prodotti per la cura del viso. Sarà inoltre donata una pianta per la sezione femminile della Casa Circondariale. «La lontananza del centro urbano dell’istituto penitenziario – sottolineano Caligaris e Trois – richiede da parte delle istituzioni una maggiore attenzione e richiama l’opinione pubblica a una più intensa partecipazione alle problematiche della perdita della libertà. Per le nostre associazioni acquista un particolare significato soprattutto in questo momento dell’anno. La Festa della Donna è infatti un momento anche per riflettere sulla realtà di chi sconta una pena. La condivisione di idee, sentimenti, sensazioni in una mattinata da vivere insieme è un modo per dare significato all’8 marzo senza cadere nella retorica».

Tre le donne incontrate anche due rom incinte di sei e tre mesi. Il parere delle detenute su Uta? Hanno raccontato di trovarsi molto bene, anche se qualcuna ha parlato con nostalgia del clima, definito più raccolto, di Buoncammino. Per le recluse in arrivo dei corsi con un progetto portato avanti dalle studentesse del liceo Siotto che presto le incontreranno. Nelle prossime settimane partiranno anche lezioni di cucina e allestimento della tavola.

Scrivi il tuo commento all'articolo

Per la pubblicazione i commenti dovranno essere approvati dalla redazione del sito.

E' possibile effettuare embed di qualsiasi oggetto multimediale o video (es. youtube-flickr) e utilizzare i seguenti tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo è un sito abilitato ai Gravatar. Per avere il tuo avatar universale registrati su Gravatar.

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.