CHIUSURA SCUOLA POLPEN MONASTIR: DAP NEGA INSULARITA’ CON ATTO ARROGANTE
“La decisione del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di sopprimere la Scuola di Formazione e Aggiornamento del corpo di Polizia e del Personale ubicata a Monastir per far posto al Centro di Soccorso per Richiedenti Asilo è un atto arrogante che nega la condizione d’insularità degli operatori penitenziari della Sardegna”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, ricordando che “i presunti risparmi ministeriali non giustificano la chiusura ma evidenziano la volontà ancora una volta di negare dignità a quanti lavorano in una realtà insulare”.
“Lo smantellamento di Monastir, ufficializzato alle organizzazioni sindacali con una nota firmata dal vice capo del DAP, prelude – sottolinea Caligaris – anche alla chiusura dell’Istituto Minorile di Quartucciu per fare posto al Centro di Soccorso e Prima Accoglienza per immigrati. Ciò che lascia interdetti è che il Dipartimento non considera che la chiusura della Scuola graverà non solo sugli Agenti di Polizia Penitenziaria ma anche su tutti i dipendenti i quali d’ora in poi dovranno varcare il Tirreno per seguire i corsi di aggiornamento”.
“La riorganizzazione ministeriale in Sardegna si sta configurando insomma come un’autentica mannaia per il settore penitenziario con atti unilaterali che non lasciano alcuna possibilità di alternative e che si ripercuoteranno in modo negativo sull’efficienza del sistema e sulla qualità del lavoro. Accorpare nella Casa Circondariale di Cagliari gli Uffici del PRAP e dell’UEPE nonché l’Istituto Minorile non sembra la strada migliore – conclude la presidente di SDR – per dare risposte adeguate alle esigenze dei cittadini”.
Cagliari, 30 ottobre 2014
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