Home » Diritti Civili, In Evidenza, News

CARCERI: DETENUTI TRASFERITI DA CAGLIARI DA 6 MESI SENZA BAGAGLI

11 settembre 2014 Nessun Commento

“Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria continua a celebrare feste di nozze con i fichi secchi. Alcuni detenuti trasferiti da Buoncammino per volontà del DAP con un ridottissimo corredo personale in strutture della Penisola aspettano da 6 mesi il bagaglio custodito nel magazzino con gravi disagi soprattutto per chi deve affrontare un incipiente freddo autunno nel Nord d’Italia. Si tratta di un inaccettabile ritardo dovuto alla mancanza di idonei fondi”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, avendo ricevuto alcune segnalazioni da cittadini privati della libertà o da loro familiari.

“All’inizio della primavera – ricorda – nella prospettiva di inaugurare a giugno 2014 i caseggiati del Villaggio Penitenziario di Uta, il Dipartimento ha disposto il trasferimento dei ristretti di Buoncammino in regime di alta sicurezza in altre Case di Reclusione. Alcuni hanno trovato posto in Sardegna, a Tempio e/o Oristano, molti altri invece hanno preso la strada della Penisola. Da allora sono passati 6 mesi e, non solo non sono state aperte le sezioni di Uta, ma gli scatoloni dei detenuti continuano a restare bloccati a Buoncammino”.

“Le norme – sottolinea la presidente di SDR – sono molto chiare e prevedono che il trasferimento dei bagagli al seguito del ristretto deve avvenire, con una certa sollecitudine, a carico dell’amministrazione quando lo spostamento di sede è voluto dal DAP. Non sempre però questo accade. Spesso mancano i fondi necessari. Alcuni detenuti, con disponibilità economiche, hanno provveduto infatti da subito a pagare le spese dei pacchi. Altri invece privi di mezzi e talvolta senza familiari sono costretti ad aspettare. La situazione diventa paradossale se le spese dello Stato sono sostenute da volontari o dal cappellano del carcere il cui compito non è sicuramente quello di aiutare il Ministero della Giustizia”.

“E’ urgente – conclude Caligaris – un intervento del DAP affinché le persone che hanno dovuto lasciare Buoncammino possano tornare il possesso del bagaglio anche perché si tratta di ingombri che occupano spazio prezioso in un Istituto ormai in dismissione”.

 

Cagliari, 8 settembre 2014

 

Scrivi il tuo commento all'articolo

Per la pubblicazione i commenti dovranno essere approvati dalla redazione del sito.

E' possibile effettuare embed di qualsiasi oggetto multimediale o video (es. youtube-flickr) e utilizzare i seguenti tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo è un sito abilitato ai Gravatar. Per avere il tuo avatar universale registrati su Gravatar.

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.