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CARCERI SARDEGNA: DATI MINISTERO GIUSTIZIA CONFERMANO SOVRAFFOLLAMENTO IN 7 ISTITUTI SU 12

12 luglio 2014 Nessun Commento

                “La Sardegna registra ancora un sovraffollamento in 7 strutture penitenziarie su 12. Il peso maggiore è concentrato nei nuovi Istituti di Massama, Bancali e Tempio Pausania e nella Casa Circondariale di Cagliari”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, con riferimento ai dati del Ministero della Giustizia aggiornati al 30 giugno scorso.

“La distribuzione dei cittadini privati della libertà – sottolinea – conferma una situazione di sofferenza anche a Lanusei (47 su 32 posti), Macomer (53 su 46) e Iglesias (96 su 62) mentre nelle Case di Reclusione di Alghero, Mamone-Onanì, Isili e “Is Arenas” i detenuti sono notevolmente diminuiti. A “Bad’e Carros” invece i ristretti sono 165 (2 donne; 8 stranieri) su 271 spazi”.

“Dall’analisi numerica dei posti disponibili però emerge qualche dato sorprendente. E’ il caso di Massama dove erano previsti 250 posti (240 nella sezione circondariale e 10 semiliberi) mentre nell’ultimo rapporto del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria risulta una capienza regolamentare di 266 posti e una presenza effettiva di 286 detenuti (40 dei quali stranieri). Un dato – evidenzia ancora la presidente di SDR – che sembra confermare il costante aumento di presenze nella struttura dove convivono detenuti in regime di alta sicurezza molti dei quali ergastolani”.

Per quanto riguarda Tempio Pausania i posti regolamentari sono 167 ma i cittadini privati della libertà risultano 196. Analogamente a Sassari-Bancali dove a fronte di 363 posti sono recluse 376 persone (18 donne). La Casa Circondariale di Cagliari infine dispone attualmente di 322 spazi regolamentari con 359 detenuti (20 donne e 35 stranieri).

“Secondo i dati del Ministero la Sardegna ha a disposizione 2427 posti regolamentari ma se si escludono quelli delle tre colonie penali agricole (742), a regime attenuato, gli spazi agibili si riducono a 1.685. Si evince dunque che il sovraffollamento è proprio nelle principali strutture detentive. Un aspetto tuttavia è evidente che in Sardegna sta crescendo a dismisura la servitù penitenziaria. Nel dicembre del 2012 l’isola disponeva di 2007 posti (comprese le colonie). Attualmente sono 420 in più e quando entrerà a regime il villaggio di Cagliari-Uta per altri 586 ristretti la situazione – conclude Caligaris – sarà davvero pesante”.

 

Cagliari, 12 luglio 2014

Con preghiera di diffusione, pubblicazione e/o lettura durante i notiziari radiotelevisivi.

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