La memoria dei cagliaritani non può cancellare gli oltre 400 morti accertati nelle incursioni aeree di febbraio e marzo 1943, ma neanche le centinaia di dispersi. La città è ormai l’ombra di se stessa quando il 13 maggio successivo 197 bombardieri anglo-americani scaricano sugli edifici 451 tonnellate di esplosivo. Molti cittadini avevano lasciato con ogni mezzo quel luogo. I sopravvissuti allora videro solo disperazione e macerie. Non dimenticare dunque è un imperativo categorico. Con questa finalità l’associazione “Socialismo Diritti Riforme” vuole celebrare insieme ad alcuni testimoni quel tragico evento.

La commemorazione, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Cagliari, è in programma domenica 18 maggio, in occasione del 71/mo anniversario. Il progetto si avvale anche del sostegno di alcuni privati cittadini che, con il socio Gianni Dessalvi, hanno accolto con particolare entusiasmo l’idea di ricordare pubblicamente quella triste pagina della vita cagliaritana.

L’appuntamento dunque è domenica 18 maggio alle ore 11.15 nei Giardini Pubblici davanti alla Galleria Comunale d’Arte. Dopo la celebrazione della Santa Messa, officiata dal Cappellano della Casa Circondariale di Cagliari Padre Massimiliano Sira, seguirà la deposizione di una corona di fiori nel Viale intitolato alle vittime, preceduta dal Saluto del Sindaco Massimo Zedda e dai brevi interventi dello storico Marcello Tuveri, del testimone Gianni Dessalvi e di Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”.

Sarà presente il Gonfalone della Città di Cagliari Medaglia d’Oro al Valor Civile e Militare.

Nel pomeriggio alle 19.30 nel Teatro La Vetreria, la compagnia Cada Die Teatro metterà in scena “Cagliari 1943. La Guerra dentro casa” di Pier Paolo Piludu.

Cagliari, 15 maggio 2014