CARCERI: BLACK OUT A TEMPIO-NUCHIS PREOCCUPANTE SEGNALE INEFFICIENZA
“Per fortuna ci sono gli Agenti della Polizia Penitenziaria a metterci la faccia. Ma il black out verificatosi nel carcere di Tempio-Nuchis la dice lunga sulla cura con cui sono stati fatti i collaudi e l’attenzione rivolta agli impianti elettronici. La Magistratura dovrà intervenire per accertare le responsabilità ma i cittadini si chiedono com’è possibile investire milioni di euro e non pensare ai costanti controlli”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, sottolineando che “i sistemi sofisticati devono essere costantemente monitorati perché maggiormente soggetti anche al mutare delle condizioni meteorologiche”.
“Ciò che sconcerta – evidenzia Caligaris – è che per circa tre ore il Penitenziario è rimasto bloccato, senza alcuna possibilità di aprire le celle. Se qualche detenuto si fosse sentito male non sarebbe stato possibile prestargli soccorso. Un fatto gravissimo e un monito anche per le altre strutture appena inaugurate o in via di conclusione”.
Cagliari, 4 marzo 2014
Scrivi il tuo commento all'articolo