La Giornata della Memoria è stata celebrata anche a Senorbì grazie all’iniziativa del presidente Marco Lostia dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) della Trexenta. L’appuntamento, nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Commerciale “Luigi Einaudi”, ha avuto come protagonisti Guido Costa, autore del documentario “8 settembre 1943 in Sardegna”, prodotto per l’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, e la partigiana Pina Brizzi testimone degli eventi che 70 anni fa hanno tragicamente segnato l’ultima fase della Seconda Guerra Mondiale. L’incontro, che si è avvalso della collaborazione della professoressa di Lettere Isabella Carta, ha avuto come principali destinatari gli studenti del triennio dei corsi di studio del Commerciale e del Professionale per l’Agricoltura, entrambi di Senorbì.

            Ad introdurre l’appuntamento culturale è stato Marco Lostia che ha illustrato le finalità dell’iniziativa richiamando i valori dell’antifascismo e sottolineando l’importanza della memoria per non dimenticare che cosa significhi la Guerra. A soffermarsi sulla ritirata dei tedeschi dalla Sardegna è stato il documentarista Guido Costa. “Sono stati anni – ha detto – particolarmente difficili per la nostra isola. I collegamenti erano quasi del tutto interrotti e le condizioni economiche disastrose. Il documentario ricostruisce, anche grazie ai testi degli archivi del Ministero della Difesa e del Comune di Firenze, le strategie messe in atto da Hitler per riportare in Germania i Reggimenti e i 250 carri armati di stanza da noi. Le giovani generazioni devono conoscere anche le figure come quella di Alberto Bechi Luserna ucciso il 10 settembre 1943 vicino a Macomer”.

            A illustrare il ruolo e la funzione dei Partigiani ed in particolare delle donne è stata invece Pina Brizzi che ha rievocato alcune pagine inedite della liberazione. Si è quindi svolto il dibattito con gli studenti.

Senorbì 27 gennaio 2014