CARCERI: ULTIMO NATALE PER DETENUTI E AGENTI A BUONCAMMINO
Fervono i lavori nel carcere di Buoncammino per festeggiare il Santo Natale, uno degli appuntamenti annuali maggiormente attesi da detenuti e Agenti di Polizia Penitenziaria. Quello di quest’anno, salvo imprevisti, sarà l’ultimo nella struttura penitenziaria che, costruita tra il 1887 e il 1897, ha ospitato nel Colle di San Lorenzo, migliaia di detenuti. “Come sempre – afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme che con il segretario Gianni Massa da 5 anni assiste al rito religioso – è in fase di allestimento il presepe”. La ricostruzione della grotta di Betlemme, nell’ala maschile destinata all’alta sicurezza, farà da sfondo alla celebrazione della Messa ogni anno officiata dall’arcivescovo di Cagliari con il cappellano della Casa Circondariale Padre Massimiliano Sira.Nel lungo corridoio, appesi alla rete di sicurezza tra i piani, anche gli addobbi natalizi. L’appuntamento, alle 8 del mattino del 25 dicembre – e successivamente nella sezione femminile – vede tradizionalmente presenti il Direttore, il Comandante e il Presidente dell’Ufficio di Sorveglianza, oltre ai volontari che svolgono costantemente attività all’interno della struttura.
“L’appuntamento natalizio, vissuto con intensità e commozione, acquista quest’anno un particolare significato. C’è chi attende con ansia il trasferimento nel Villaggio penitenziario di Uta, ma c’è anche chi tra i detenuti esprime preoccupazione. La chiusura di Buoncammino infatti determinerà il trasferimento a Oristano-Massama o a Tempio-Nuchis dei detenuti in alta sicurezza. Una soluzione che provocherà risvolti negativi per le famiglie. Natale – conclude la presidente di Sdr – è un appuntamento carico di significati e di speranze. L’auspicio è che il 2014 porti davvero un miglioramento nelle condizioni di vita di quanti devono scontare la pena detentiva”.
Cagliari, 3 dicembre 2013
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