CARCERI: UFFICIO SORVEGLIANZA CAGLIARI PER MISURE ALTERNATIVE
“L’Ufficio di Sorveglianza di Cagliari, competente oltre che per i ristretti della Casa Circondariale di viale Buoncammino anche per gli Istituti di Pena di Oristano-Massama, San Daniele di Lanusei e “Sa Stoia” di Iglesias ha accelerato l’iter per l’accesso all’applicazione dalle misure alternative consentendo a numerosi cittadini privati della libertà di fruire dei permessi e accedere ai domiciliari. Un’iniziativa positiva che alleggerisce il sovraffollamento. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, sottolineando che “la razionalizzazione delle misure previste dalla legge Gozzini e dall’ordinamento penitenziario costituisce un aspetto di particolare rilievo per l’equilibrio psicologico dei detenuti nelle strutture”.
“La linea di condotta individuata dai Magistrati cagliaritani – sottolinea – consentirà ai cittadini privati della libertà che si sono distinti, per il loro corretto comportamento all’interno degli Istituti e per la partecipazione attiva al trattamento rieducativo, di ottenere più celermente le premialità previste dalle leggi. L’iniziativa ha immediati positivi riscontri nel carcere di Buoncammino dove si riduce il peso del sovraffollamento. L’accesso ai permessi, con le giornate trascorse insieme ai familiari in strutture protette, rafforza inoltre la volontà del detenuto a proseguire nel percorso riabilitativo alleggerendo le tensioni nelle celle”.
“Conoscere l’entità dei permessi e poterli gestire con una certa autonomia – conclude la presidente di SdR – ha particolari risvolti positivi anche per i familiari che, soprattutto quando devono affrontare lunghi e dispendiosi viaggi, possono organizzarsi in modo da utilizzare al meglio l’opportunità”.
Cagliari, 2 dicembre 2013
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