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CAGLIARI CAMMINA CONTRO LA VIOLENZA. IL CONTRIBUTO DI SDR E FIDAPA. SCARPETTE ROSSE, VOLANTINI E SPILLE. PARLARE CON I CITTADINI PER CONDIVIDERE UN PROGETTO.

27 novembre 2013 Nessun Commento

I casi di donne violentate o pestate a sangue per futili motivi dentro le case emergono solo quando o le maltrattate vengono uccise o quando le percosse richiedono l’intervento dei Medici. Picchiare mogli, compagne, fidanzate o ex è uno sport che viene praticato con assiduità in ogni stagione dell’anno. Il motivo è semplice: persiste e viene perpetuata un’educazione maschilista e settaria. Il contrario di una cultura della differenza.

Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, celebrata oggi 25 novembre 2013 nell’ambito della manifestazione “Cagliari Cammina contro la Violenza” promossa dall’assessorato comunale delle Pari Opportunità e dalla Commissione Pari Opportunità dell’amministrazione cagliaritana.

            Il clima socio-culturale in cui viviamo – sottolinea – sostiene, anche in modo indiretto, una visione del mondo in cui le donne devono chinare il capo. Del resto non molto tempo fa, nel giudizio di un cittadino accusato di maltrattamenti in famiglia, la sesta sezione penale  della Corte di Cassazione aveva assolto il marito violento in quanto la moglie non appariva intimorita. Una sentenza gravissima che ha rivelato risvolti sociali, umani, educativi chiaramente sessisti che avvalorano l’idea della liceità dell’uso della forza nei rapporti tra i sessi in casa e fuori.

            E’ evidente insomma che alla costante e continua svalutazione delle donne nella vita pubblica corrisponde un sempre maggiore rischio di svuotamento di significato della personalità femminile nella vita privata. Il riconoscimento di una figura femminile consapevole delle sue capacità e non disposta ad accettare passivamente le decisioni di altri appare ancora lontano. Sembra che non sia sufficiente l’impegno nello studio, nelle professioni, nel lavoro autonomo. Su questo devono riflettere le istituzioni. Per questo oggi ti chiediamo di contribuire a diffondere questo messaggio.

Cagliari, 25 novembre 2013

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