Home » Diritti Civili, In Evidenza, News

CARCERI: SDR, MANCANO AGENTI A IGLESIAS “SCARSA ASSISTENZA SANITARIA”

5 settembre 2013 Nessun Commento

            “Venti detenuti del carcere di Iglesias hanno sottoscritto un documento inviato al Magistrato di Sorveglianza lamentando scarsa assistenza sanitaria dovuta all’impossibilità di effettuare accertamenti diagnostici in ospedale”. Lo sostiene Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” in seguito ad una lettera con cui si segnalano alcuni casi gravi di difficoltà nell’assistenza a detenuti infortunati. Uno riguarda un giovane “con una frattura scomposta a una mano, che si è visto negare l’accompagnamento al Pronto Soccorso perché ‘l’ospedale è chiuso per ferie’”. Dopo aver fatto 3 visite mediche – precisa la lettera denuncia – il dottore ha richiesto urgentemente l’accompagnamento al Pronto Soccorso, ma ciò non è avvenuto. Successivamente, dopo aver visto il colore viola della tumefazione, ha reiterato la richiesta per una lastra e una visita dell’ortopedico ma non è successo niente. C’è il rischio che possa subire anche l’amputazione di un dito in seguito all’infezione. Gli altri episodi  – conclude la lettera – riguardano un uomo di circa 50 anni che per molti giorni è rimasto riverso in un letto con un piede fratturato,ed un giovane di 23 anni che attua da una settimana per protesta lo sciopero della fame, per essere ricoverato ma ciò non accade”.

            “E’ sconcertante apprendere – sottolinea Caligaris – che viene ignorata la prescrizione di un medico relativamente a un accertamento diagnostico. Il periodo estivo è sicuramente quello più delicato e difficile per la gestione delle strutture penitenziarie sia perché il personale fruisce delle ferie sia perché i detenuti vivono una condizione di particolare disagio. Il Magistrato di Sorveglianza svolgerà gli accertamenti in merito ma è vero che le problematiche sanitarie devono essere affrontate e risolte dalle Aziende Sanitarie Locali d’intesa con il direttore ed il Comandante del carcere, soprattutto in un istituto che nonostante il sovraffollamento è dotato soltanto di un infermeria Tutto ciò  tenendo conto che i cittadini privati della libertà godono del diritto costituzionale alla salute e la mancata assistenza  – conclude la presidente SdR –  diventa una pena aggiuntiva soprattutto per chi è  sofferente e non può godere della vicinanza dei familiari”.

Cagliari, 5 settembre 2013

Scrivi il tuo commento all'articolo

Per la pubblicazione i commenti dovranno essere approvati dalla redazione del sito.

E' possibile effettuare embed di qualsiasi oggetto multimediale o video (es. youtube-flickr) e utilizzare i seguenti tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo è un sito abilitato ai Gravatar. Per avere il tuo avatar universale registrati su Gravatar.

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.