“Sono trascorsi 6 mesi da quando l’on. Claudia Lombardo, utilizzando i poteri sostitutivi, ha nominato le nuove componenti della Commissione regionale per le Pari Opportunità. Il Presidente della Regione però ancora non si decide ad insediarla. Una dimenticanza che fa riflettere sul valore della parità secondo l’on. Ugo Cappellacci”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, ricordando che “spetta al Capo dell’Esecutivo l’atto formale per avviare e garantire l’attività della Commissione che opera nell’ambito della Presidenza della Giunta”.

“La Commissione, così come stabilisce la legge istitutiva, svolge e promuove – sottolinea Caligaris – indagini e ricerche sulla condizione femminile nella regione e diffonde le conoscenze sulla legislazione, le tematiche e le politiche di parità e pari opportunità attraverso convegni, seminari, conferenze, studi e ricerche, pubblicazioni, borse di studio. E’ formata da 20 donne e resta in carica 3 anni. Ha un ruolo consultivo e propositivo sugli atti amministrativi e legislativi che riguardano la condizione delle donne ed esprime pareri e valutazioni sull’attuazione di norme. Nel proprio ambito elegge una presidente e due vicepresidenti. Alle riunioni della Commissione partecipa di diritto la Consigliera di Parità”.

“La precedente Commissione, la sesta nella storia dell’autonomia regionale, è stata insediata il 3 dicembre 2009, ma anche in quella circostanza – conclude la Presidente di SdR – il Governatore Cappellacci non è stato presente. L’atto formale era stato affidato alla Direttrice Generale della Presidenza, Gabriella Massidda. Bisogna però ricordare che nello scorso mese di maggio le 20 componenti furono convocate per l’insediamento, ma il giorno precedente alla riunione il Presidente Cappellacci fece annullare la convocazione d’insediamento per sopraggiunti impegni. Da allora sono trascorsi altri due mesi e la Commissione è diventata un oggetto misterioso”.

Cagliari, 5 luglio 2013