CARCERI: A CASA BIMBA 14 MESI DOPO 20 GIORNI A BUONCAMMINO
Ha finalmente lasciato il carcere di Buoncammino la bimba di appena 14 mesi finita per due volte dietro le sbarre a Cagliari. La piccola, rimasta in una cella consecutivamente per 20 giorni, è tornata a casa con la mamma Fortunata S. di 27 anni. E’ stata infatti concessa alla donna la misura alternativa degli arresti domiciliari.
“Dopo i primi giorni dentro la struttura penitenziaria, la bambina – afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” – ha evidenziato insofferenza per gli spazi troppo limitati con un’incontenibile irrequietezza. La circostanza non è passata inosservata ai medici e alle Agenti di Polizia Penitenziaria preoccupati per il protrarsi della presenza della piccola”.
“La decisione del Giudice del Tribunale di Sassari è stata quindi provvidenziale per ridurre alla piccola il trauma della detenzione. La madre attenderà dunque a casa gli sviluppi dell’inchiesta giudiziaria che la riguarda. Del resto solo per “esigenze cautelari di eccezionale rilevanza” una madre con un figlio neonato deve stare in carcere. Una bimba in una cella è tuttavia sempre un evidente segnale – conclude la presidente di SdR – di debolezza dello Stato e delle Istituzioni incapaci di trovare alternative dignitose quando si tratta di bambini in così tenera età”.
Fortunata S. di 27 anni, madre di altri due figli, era stata arrestata con l’accusa di furto e truffa. La giovane donna, originaria di Siracusa, è domiciliata a Quartucciu (Cagliari).
Cagliari, 29 marzo 2013
Scrivi il tuo commento all'articolo