CARCERE BUONCAMMINO: FINALMENTE SOPRALLUOGO TECNICI ASL PER ADEGUAMENTO CENTRO CLINICO
“E’ iniziato il percorso che consentirà al Centro Diagnostico Terapeutico di Buoncammino di essere a norma. Un primo sopralluogo dei tecnici dell’ASL n.8 ha infatti consentito di verificare le condizioni dell’area della Casa Circondariale di Cagliari destinata ai detenuti in precarie condizioni di salute”. Lo rende noto Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, sottolineando che “finalmente saranno avviati i lavori indispensabili per restituire dignità al CDT, ormai obsoleto”.
“L’abbandono di questi ultimi anni che si è aggiunto alle condizioni strutturali dell’edificio – ha aggiunto Caligaris – hanno trasformato un luogo di degenza e di cura in uno spazio con mura scrostate, docce intasate e tubi arrugginiti da cui spesso non fuoriesce neppure l’acqua e dove l’impianto elettrico non risponde alle esigenze di pazienti e medici. La messa a norma comporterà una riduzione dei posti letto e l’adozione di strumenti diagnostici più moderni e funzionali. L’intervento si è reso inderogabile in seguito al passaggio della sanità penitenziaria dal Ministero della Giustizia alla Azienda Sanitaria Locale e in attesa della realizzazione della nuova struttura penitenziaria di Uta i cui lavori sono in grave ritardo”.
“Il disagio dei detenuti nel Centro Diagnostico è stato più volte segnalato – ha concluso la presidente di SdR – dai loro familiari, ma fino ad ora era stato ignorato. L’iniziativa della ASL 8, che dovrà essere completata in tempi contenuti, garantirà una migliore qualità igienico-sanitaria per la vita di persone anziane e malate che soffrono per disturbi invalidanti ma alle quali non è concesso, secondo alcuni periti, lasciare le celle”
Nelle scorse settimane peraltro sono stati rimossi i letti a castello che per il sovraffollamento esponevano i degenti a rischio di incidenti.
Cagliari, 29 marzo 2013
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