LEGGE ELETTORALE: INDISPENSABILE TASSELLO PER ISTITUZIOI DEMOCRATICHE
“La Presidente dell’Assemblea sarda invita il Consiglio regionale della XIV legislatura a dare dimostrazione di maturità politica. Non ascoltarla sarebbe un ulteriore affronto verso i cittadini disgustati da un esito elettorale pasticciato a causa di una legge inaccettabile, specialmente in Sardegna”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, riferendosi all’appello dell’on. Claudia Lombardo per una rapida approvazione della legge elettorale statutaria.
“Il cambiamento determinato dalla riduzione dei Parlamentari sardi – sottolinea l’ex consigliera regionale socialista – impone una scelta che onori la democrazia della rappresentanza. Il bipolarismo è ormai tramontato come l’effetto Grillo ha ampiamente dimostrato. Occorre restituire dignità alla partecipazione condivisa ricostruendo una identità e offrendo agli elettori la più ampia possibilità di scelta. Non bisogna avere paura delle differenze perché arricchiscono con idee i progetti per superare la crisi”.
“Non assumersi adesso la responsabilità di varare la legge elettorale – conclude Caligaris – significa lavarsi le mani di un problema di tutti. Bisogna garantire ai sardi un’Assemblea con persone scelte dai cittadini in base a un principio di proporzionalità pur con qualche correzione. Poter esprimere poi una doppia preferenza di genere è un’opzione scontata per l’opinione pubblica. Basta solo metterla nella norma”.
Cagliari, 13 marzo 2013
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