Valentina Pitzalis, 29 anni, di Carbonia, è miracolosamente sopravvissuta, il 17 aprile 2011,ad un gesto di follia del suo ex marito che, dopo averla cosparsa di kerosene, le ha dato fuoco. L’uomo, suo coetaneo, si è a sua volta cosparso di liquido infiammabile morendo tra le fiamme.

Viso e corpo martoriati, Valentina ha pagato pesantemente un sentimento per una persona sbagliata. Aldilà della sofferenza psichica e fisica, del volto deturpato e di tutte le penose conseguenze, compresa l’amputazione di una mano, Valentina, grazie alla famiglia, è riuscita a mantenere intatta la sua voglia di vivere, dimostrando che una forza di volontà incrollabile può modificare profondamente anche un evento terribile.

L’Associazione “Socialismo Diritti Riforme”, presieduta da Maria Grazia Caligaris, e la FIDAPA di Cagliari, coordinata da Paola Melis, con il patrocinio della Provincia di Cagliari, intendono riconoscere in Valentina le decine di donne che ogni anno perdono la vita o restano perennemente annientate da una relazione malata che non solo può uccidere, ma umilia e distrugge la personalità di una persona.

“Valentina esprime e rappresenta per tutte noi – sottolineano Caligaris e Melis – la forza di testimoniare che cos’è la violenza di genere. E’ il simbolo di che cosa significhi sperimentare un amore sbagliato. Questa giovane donna però è anche l’emblema della rinascita e della speranza. Per noi incarna la solidarietà femminile che riesce a manifestarsi concretamente pur con piccoli gesti quando c’è davvero necessità di non restare da sole”.

Valentina Pitzalis riceverà giovedì 7 marzo la seconda edizione del “Premio Solidarietà Donna”, promosso da SdR e Fidapa. Il riconoscimento consistente in un assegno e in una pergamena sarà consegnato alla ragazza di Carbonia nella Sala Consiliare della Camera di Commercio, nel Largo Carlo Felice a Cagliari. L’appuntamento con “Un sorriso per Vale” è in programma alle ore 16.30.

Cagliari, 5 marzo 2013