Home » In Evidenza, Iniziative, News, Riforme

EQUITALIA: NECESSARIO DECALOGO PER RECUPERO CREDITI. BASTA ARROGANZA.

24 febbraio 2013 Nessun Commento

EQUITALIA: SDR,NECESSARIO DECALOGO PER RECUPERO CREDITI BASTA ARROGANZA

“Pagare un debito è un atto doveroso, ma chi riscuote in nome dello Stato non può dimenticare che dietro il numero di una pratica da evadere c’è una persona, una famiglia, un’esistenza il più delle volte senza alternative e in condizioni disperate. Occorre mettere fine a un sistema che opera in modo automatico senza fotografare la realtà sulla quale va ad incidere. E’ necessario individualizzare le riscossioni evitando di infierire sui cittadini indifesi”. Lo hanno sottolineato Maria Grazia Caligaris e Gianni Massa, rispettivamente presidente e segretario dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” illustrando la situazione della pensionata di Maracalagonis a cui Equitalia ha pignorato la pensione di 470 euro per recuperare un debito di tremila euro contratto dalla figlia con la quale aveva cointestato il conto corrente.

“Riteniamo ingiustificabile e illegittimo l’atto compiuto ai danni della donna – hanno aggiunto – ma è evidente che la Società incaricata dallo Stato e dagli Enti Pubblici e Locali  del recupero dei crediti non può agire con tale ferocia senza informare adeguatamente il cittadino, senza incontrarlo e conoscerne le reali condizioni. A lenire la disperazione della donna sono  intervenuti il sostegno di un’associazione d’imprese e il patrocinio di un avvocato che ha denunciato Equitalia per l’assurdo provvedimento, Il problema tuttavia – hanno concluso – non è solo di Equitalia ma di tutte le società di riscossione che dovrebbero dotarsi di un apposito regolamento per evitare distorsioni ed abusi. Insomma è indispensabile un decalogo che offra maggiori garanzie ai cittadini”.

“La buona volontà dei singoli – ha sottolineato l’avv. Anna Maria Busia, legale dell’anziana donna che non è voluta intervenire personalmente all’incontro con i giornalisti – ha superato gli ostacoli creati da una burocrazia che produce distorsioni, inequità e ingiustizie. Anche nei momenti in cui è richiesto il rigore non bisogna mai dimenticare il buonsenso e che ciò che deve indirizzare le nostre condotte è il senso di umanità”.

“In quanto cittadini  – ha detto Giacomo Lastretti, presidente di Asso Imprese Sarde con sede a Sassari – riteniamo che il sistema informatico di Equitalia debba essere umanizzato, altrimenti è inevitabile domandarsi se Equitalia sia davvero equa. I nostri associati non intendono sottrarsi al pagamento dei debiti né intendono nascondersi. Auspicano però piani di rientro personalizzati e una maggiore elasticità. Sono due aspetti fondamentali per dare respiro e nuova vita a famiglie e imprese. Il caso della pensionata ha portato alla luce una realtà inaccettabile. Ecco perché ci siamo attivati promuovendo l’apertura di un nuovo conto corrente su cui far confluire la pensione e sostenendo con un contributo questo momento di grave difficoltà di questa anziana donna”.

Chiunque intenda contribuire può effettuare i versamenti sul Conto Corrente bancario numero 0221/070337693 – intestato a Teresa Ledda – IBAN IT85M0101586010000070337693 – CODICE BIC NUM. SARDIT35XXX.FILIALE 86010 – 01015 MARACALAGONIS – BANCO DI SARDEGNA

Cagliari, 11 febbraio 2013

Scrivi il tuo commento all'articolo

Per la pubblicazione i commenti dovranno essere approvati dalla redazione del sito.

E' possibile effettuare embed di qualsiasi oggetto multimediale o video (es. youtube-flickr) e utilizzare i seguenti tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo è un sito abilitato ai Gravatar. Per avere il tuo avatar universale registrati su Gravatar.

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.