LARGO ALLE DONNE – UN ARTICOLO DI MAURIZIO CIOTOLA – PUBBLICATO NEI COMMENTI SU “L’UNIONE SARDA”
26 gennaio 2013
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Largo alle donne
L’immaturità dei partiti nella scelta dei candidati
Alcuni mesi fa, valenti attiviste politiche scesero in campo contrapponendosi al presidente del Consiglio, stufe di una politica becera e di quella impostazione da “macho” che pareva caratterizzarne la fase morente del suo esercizio. Con lo slogan “Se non ora quando”, per un giorno sono riuscite a occupare e impadronirsi della piazza mediatica e politica, dalla quale, almeno così massicciamente, erano assenti da tempo immemore. L’attuale parentesi tecnocratica, in cui alcune donne sono entrate nel governo del Paese, con e senza lacrime, dovrebbe indurre i partiti e i movimenti a predisporsi politicamente, rivoluzionando il proprio approccio di genere, tendenzialmente “machista”. Perché se non si compie ora questo passo, per ridar vigore e ridisegnare il sistema, che consente di espletare la rappresentanza democratica, finiremo tra le braccia di una tecnocrazia totalitaria, non dissimile dai sistemi illiberali già combattuti nel passato. Qui il ruolo delle donne, non trattate come genere protetto ma liberate in quanto opportunità nel e per il cambiamento, deve essere centrale. Non una o più purché siano, come nelle organizzazioni politiche e sindacali, non meno di quelle industriali, ma quelle che sapranno guadagnarsi, senza pianti irresponsabili, il ruolo che spetta loro, per capacità e saggezza. È deludente riscontrare l’immaturità delle organizzazioni politiche che, spontaneamente, non si sono apprestate a candidare delle donne alla presidenza del Consiglio. Speriamo ciò sia possibile per la Presidenza della Repubblica e della Regione, determinando una svolta, non solo di genere. Tra le fila delle forze politiche in campo sono presenti diverse figure femminili su cui, asetticamente, possiamo riporre fiducia e stima, si tratta solo di rendere possibile questa scelta, ad oggi necessaria.
Maurizio Ciotola
Maurizio Ciotola
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