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CARCERI: SOVRAFFOLLAMENTO ANCHE A MACOMER IN 81 PER 46 POSTI

26 gennaio 2013 Nessun Commento

            “Il sovraffollamento carcerario in Sardegna non fa eccezione rispetto alle altre realtà della Penisola. Anzi in alcuni casi, come Macomer, si sfiora il 100%. I dati diffusi dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, che fotografano la realtà detentiva al 31 dicembre 2012, sono chiari: a Macomer in 46 posti regolamentari sono ristretti 81 detenuti”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, ricordando che “in diverse strutture penitenziarie, in particolare quelle della provincia di Nuoro, si registra una maggiore sofferenza”.

“Un esempio significativo è quello di Bad’e Carros dov’è ancora chiusa un’intera sezione e quindi i dati (251 posti – 173 detenuti presenti di cui 14 donne) non rispecchiano le reali condizioni dei cittadini privati della libertà. Insomma in alcuni casi i detenuti sono costretti a vivere in spazi ridotti anche se i numeri non lo rivelano. Un altro caso eloquente è quello di Mamone-Lodè dove sono ristretti 292 detenuti (269 dei quali stranieri) contro 378 posti. In realtà da circa 20 anni sono chiuse due diramazioni che limitano drasticamente i posti disponibili. Analogamente a Isili si trovano reclusi 162 detenuti (129 stranieri) per 235 posti ma la disponibilità degli spazi non è anche in questo caso completa. La situazione per i detenuti è pesante a Lanusei dove nel vecchio convento adibito a struttura penitenziaria ci sono 44 posti e 59 detenuti (14 stranieri)”.

Nella provincia di Cagliari, la sofferenza maggiore si registra come al solito a Cagliari dove a fronte di 345 posti regolamentari convivono 537 cittadini privati della libertà  (91 stranieri e 18 donne). La situazione però è grave anche a Iglesias dove a fronte di 62 posti convivono 108 persone (27 stranieri). Ad Arbus 176 posti per 146 detenuti (134 stranieri).

Ad Oristano- Massama si trovano 158 detenuti comuni per 212 posti, la Casa Circondariale è tuttavia interessata da lavori di ristrutturazione. Meno problematica appare la situazione nel Nord Sardegna. A Sassari 140 detenuti per 190 posti (ma le condizioni di vita sono molti difficili per la vetustà della struttura dove molte celle sono malsane per l’umidità. Anche a Tempio nella Casa Circondariale “Pittalis” ci sono 159 posti attualmente occupati da 107 detenuti (25 stranieri). Ad Alghero invece per 159 posti ci sono 170 detenuti (79 stranieri).

“Nelle ultime settimane, a cadenza costante, è in atto – conclude Caligaris – uno sfollamento delle strutture dove il numero dei detenuti grava maggiormente determinando anche condizioni di difficile convivenza. Il sovraffollamento infatti ha ripercussioni  in particolare sulla disponibilità dei beni di prima necessità, sull’assistenza sanitaria e sulla sicurezza. Aspetti non secondari nell’equilibrio del sistema”.

 Cagliari, 14 gennaio 2013

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