Si sta concludendo un anno che ha segnato negativamente la vita sociale di tante persone. Nel 2012 è cresciuto il disagio. Lo abbiamo avvertito soprattutto tra le famiglie dei cittadini privati della libertà. L’associazione ha dovuto affrontare uno sforzo maggiore di presenza nei riguardi di diverse persone che hanno varcato la porta di via San Giovanni, 1. Abbiamo così deciso di ridurre le iniziative esterne per poter garantire una solidarietà sociale più marcata. Tra le iniziative più importanti quelle dell’8 marzo con le donne detenute realizzata in collaborazione con la FIDAPA di Cagliari, quella dei datteri per gli extracomunitari che hanno effettuato il digiuno di preghiera in cella e l’omaggio di un piccolo panettone ai bambini in visita ai genitori a Natale. Iniziamo il nuovo anno rinnovando il nostro impegno e sollecitando la vostra preziosa collaborazione. Ci attendono nuove sfide, prepariamoci ad affrontarle insieme. BUON ANNO!!!