GIUNTA MASCHILE CASTIADAS: DOPO RICORSO A TAR SINDACO LA MODIFICA
“Sarebbe bastato il buon senso e il precedente caso della Giunta monosessista del Presidente Ugo Cappellacci a indurre il primo cittadino di Castiadas a rivedere la composizione della Giunta comunale. Ancora una volta invece è stato necessario ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale per riaffermare il principio antidiscriminatorio della doppia rappresentanza di genere nell’organo di governo comunale. Una pubblica brutta figura che poteva essere evitata”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente di “Socialismo Diritti Riforme” l’associazione che ha sostenuto il ricorso al TAR di Anna Virginia Bernardo curato dall’Ufficio Legale dell’avv. Luisa Armandi.
“La nuova vicenda, che vede impegnata una donna per il rispetto di un principio costituzionale, mostra – sottolinea Caligaris – un aspetto paradossale. L’amministrazione comunale di Castiadas infatti si è presentata all’udienza fissata dal TAR, in seguito al ricorso inoltrato lo scorso mese di ottobre, e ha chiesto e ottenuto una proroga per adeguare la formazione della Giunta. Un atto tardivo che dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, l’incapacità di numerose amministrazioni di fare propri i valori della democrazia paritaria e della valorizzazione delle competenze dei due generi”.
“La nuova iniziativa – ricorda la presidente di SdR – si era resa necessaria dopo che il 25 giugno 2012 il neo Sindaco di Castiadas Quintino Sollai aveva con apposito decreto nominato tre assessori escludendo la rappresentanza di genere femminile. La Consigliera Anna Virginia Bernardo aveva segnalato la grave illegittimità. Ne erano seguite polemiche rimaste però senza alcun concreto esito. Il ricorso ai Giudici del TAR era quindi apparso inevitabile”.
Cagliari, 22 novembre 2012
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