CARCERI: DETENUTO DA ISILI “13 RECLUSI IN 48 METRI QUADRATI NON E’ DIGNITOSO”
“Scrivo dal carcere di Isili per denunciare la grave situazione in cui si trovano i detenuti in questa struttura a causa degli spazi inadeguati. Con 12 miei compagni di cella condividiamo uno spazio di 48 metri quadrati, compresi i letti e il tavolo. Una situazione invivibile”. E’ l’ennesima segnalazione ricevuta dall’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, presieduta da Maria Grazia Caligaris, sulla condizione in cui sono costretti a vivere i cittadini privati della libertà. “Una situazione ancora meno comprensibile e tollerabile – sottolinea l’ex consigliera regionale socialista – in quanto descrive quella di una colonia penale agricola, una struttura aperta estesa per circa 650 ettari dove i detenuti si dedicano all’agro-pastorizia essendo ormai prossimi alla libertà”.
“Continuiamo ad andare avanti – si legge nella missiva – perché a turno restiamo seduti sui letti non essendoci spazio sufficiente per muoverci. Per non parlare del bagno del tutto insufficiente per tredici persone. Al sovraffollamento in cella si aggiunge la sospensione dell’acqua a partire dalle 10 del mattino così molti non riescono neppure a fare la doccia con conseguenze immaginabili nella coabitazione. A nulla sono valse le proteste che abbiamo rivolto al personale della struttura anch’esso infatti subisce il disagio senza poter trovare una soluzione ai problemi”.
“Come si fa ad andare avanti in questo modo? Noi cerchiamo di arrangiarci ma continuare così è decisamente impossibile. Lo Stato si dimentica che anche chi ha sbagliato ha una dignità e – conclude la lettera – deve essere rispettata”.
Cagliari, 10 ottobre 2012
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