Leonardo, 10 anni, è al centro di una contesa tra genitori separati. Secondo il provvedimento della sezione minori della Corte d’Appello di Venezia, deve essere affidato ad una comunità indicata dall’autorità giudiziaria perché, denuncia la madre, gli era stata diagnosticata la sindrome da alienazione parentale.

Non tralasciamo di considerare che un bambino non può essere trattato in questo modo e che i genitori, anche quando si separano, hanno il dovere di rispettare i propri figli salvaguardandoli. Troppo spesso le separazioni diventano occasioni di scontro che si abbattono con inaudita violenza sui bambini, la parte più debole della catena familiare. Non voler trovare soluzioni condivise, invelenire i rapporti tra papà e figlio o tra mamma e bambina, trasformare la vita in un inferno non è degno di persone adulte.

Come poi sia stato possibile per eseguire una sentenza entrare in una scuola e agire con tanta durezza è un aspetto che assolutamente deve essere chiarito. Per noi prima di tutto viene Leonardo e riflettiamo su ciò che lui sente, prova sperimenta, vive. A lui, solo a lui, un abbraccio.