CARCERI: EMERGENZA SANITARIA A BUONCAMMINO
“Stato di emergenza nel carcere cagliaritano di Buoncammino dove la mancanza di Operatori Socio-Sanitari sta determinando l’impossibilità di garantire le visite esterne ai detenuti”. Lo denuncia Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, avendo appreso che “diverse visite ospedaliere, prenotate da tempo, sono state annullate per l’assenza degli OSS”.
“La situazione di disagio – sottolinea – sta ponendo a serio rischio il diritto alla salute in quanto gli infermieri professionali, per contratto, non possono lasciare l’Istituto di Pena a cui sono assegnati come peraltro confermato da un recente ordine di servizio del Direttore della Azienda Sanitaria Locale n. 8. Lo stato di emergenza non riguarda però solo le visite esterne al carcere ma anche la consegna dei prelievi per le analisi nonché la possibilità per i detenuti di presenziare ai processi. Diversi cittadini privati della libertà, per le condizioni precarie di salute, devono infatti essere accompagnati in carrozzina”.
“Il passaggio della sanità penitenziaria alle ASL sta infine comportando problemi anche per quanto riguarda le attività medico-infermieristiche dentro il Centro Diagnostico Terapeutico dove scarseggia il materiale per l’assistenza medica e perfino la carta per i lettini delle visite, con conseguenze negative sul piano igienico. E’ insomma una situazione insostenibile che richiede – conclude Caligaris – l’immediato intervento del Prefetto e della Procura della Repubblica per far cessare un evidente caso di interruzione di pubblico servizio”.
Cagliari, 30 luglio 2012
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