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CARCERI: “RAMADAN, CULTURA E PREGHIERA” PER 40 DETENUTI BUONCAMMINO

20 luglio 2012 Nessun Commento

L’associazione “Socialismo Diritti Riforme” e l’Assessorato dei Servizi Sociali del Comune di Cagliari, in collaborazione con l’area Educativa e la Direzione del carcere di Buoncammino, hanno promosso, per il secondo anno consecutivo, l’iniziativa “Ramadan, cultura e preghiera” rivolto ai detenuti di religione islamica. Ciascuno dei 40 detenuti praticanti, che da oggi effettuano il Ramadan, riceverà, a conclusione della giornata di astinenza, un sacchettino contenente i datteri. Il rito infatti prevede che la consumazione del cibo dopo il tramonto sia preceduta dall’assunzione di alcuni datteri. Per poter esercitare il diritto-dovere della preghiera, secondo pilastro dell’Islam, i cittadini privati della libertà hanno ricevuto anche una piccola sveglia per ciascuna cella che consentirà loro di organizzare meglio le giornate dedicate alla spiritualità. “Il crescente numero di detenuti extracomunitari nella struttura penitenziaria di Buoncammino ha posto all’attenzione delle istituzioni il problema della pratica della fede islamica. L’amministrazione comunale di Cagliari fin dal suo insediamento ha guardato con interresse – afferma l’assessora Susanna Orrù – alle espressioni di fede, ritenendo che la cultura e la spiritualità costituiscano per i detenuti aspetti di alto valore umano e sociale. Un piccolo gesto, la donazione di un frutto caro al mondo islamico, è un segno tangibile della cura umana verso chi vive un difficile momento”. “I praticanti islamici, specialmente quelli che sono privati della libertà, vivono con particolare intensità – sottolinea Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” – l’esperienza spirituale. Il Ramadan è per loro un’occasione di profonda purificazione, di rinascita, di pura preghiera. La fede è per i detenuti fonte primaria di consolazione e di speranza soprattutto nelle lunghe attese che precedono i processi. Rappresentano, inoltre, momenti di riflessione e di crescita interiore irrinunciabili nonché occasioni di scambi culturali all’insegna del rispetto della differenza e della pace”. Quaranta chilogrammi di datteri sono stati consegnati nel carcere di Buoncammino dove verranno distribuiti durante i 30 giorni di digiuno rituale. Cagliari, 20 luglio 2012 Con preghiera di diffusione, pubblicazione e/o lettura durante i notiziari radiotelevisivi.

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