“Un ritardo di quattro mesi nell’erogazione del sussidio agli ammalati di disturbi psichici sta creando serie difficoltà alle famiglie cagliaritane con persone disabili. Si tratta in molti casi di nuclei familiari numerosi che vivono con una pensione di anzianità. L’ultimo sussidio è stato erogato dal Comune di Cagliari lo scorso mese di dicembre”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, ricordando che “il sussidio di 173 euro mensili rappresenta per molte famiglie un aiuto irrinunciabile specialmente in un momento come questo”.

           “I volontari dell’associazione – sottolinea Caligaris – hanno ricevuto segnalazioni da parte di cittadini che lamentano il ritardo nell’erogazione senza che sia stata data loro una spiegazione chiara sul perché. Molti di loro si recano ogni settimana negli Uffici competenti per avere notizie ma nessuno è in grado di garantire quando potranno disporre del sussidio”.

            “A Cagliari sono circa 500 i disabili con disturbi mentali che hanno diritto all’aiuto finanziario. Per moltissime famiglie la mancata erogazione equivale a un salasso che non consente di garantire i necessari medicinali per la persona ammalata. Non si può tra l’altro dimenticare che il peso maggiore della cura ricade comunque sulle famiglie, ed in particolare sui genitori, costretti spesse volte a occuparsi del disabile a tempo pieno anche quando sono ormai anziani”.

            “Sarebbe opportuno chiarire – conclude Caligaris – che cosa impedisce all’amministrazione comunale di erogare il sussidio. La Regione dovrebbe infatti provvedere senza interruzione a garantire un contributo spesso indispensabile per non accrescere le oggettive difficoltà di persone che hanno a che fare quotidianamente con disturbi quali la schizofrenia o l’autismo”.

Cagliari 5 maggio 2012