CARCERI: ASSEGNATI TRE EDUCATORI IN SARDEGNA PER NUOVE STRUTTURE PENITENZIARIE.
L’imminente inaugurazione di due nuove strutture penitenziarie, ed in particolare quelle di Massama (Oristano) e Tempio Pausania, in Gallura, ha indotto la Direzione Generale del Personale e della Formazione del Ministero della Giustizia a rinforzare il numero dei funzionari della professionalità giuridico-pedagogica. Nell’ambito dell’assunzione di 32 educatori, tre infatti sono stati assegnati al Provveditorato di Cagliari, che risulta “avere le maggiori carenze organiche”. Lo rende noto Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” ricordando che si tratta dell’espletamento di un concorso bandito ormai nel lontano 2003.
“Il Ministero della Giustizia, con l’autorizzazione di quello della Pubblica Amministrazione e Semplificazione sta procedendo – sottolinea Caligaris – all’assunzione di una parte dei 44 educatori, tra cui alcuni giovani laureati sardi, appartenenti all’ultima trance di 397 vincitori. Una vicenda che si protrae da quasi 10 anni e che ha indotto molti a cambiare mestiere non potendo nel frattempo svolgere alcuna attività alternativa. E’ stata insomma posta finalmente la parola fine a una situazione paradossale che ha danneggiato e leso i diritti acquisiti da giovani laureati”.
“L’auspicio – conclude la Presidente di SdR – è che il numero degli educatori sia ulteriormente rafforzato in quanto palesemente insufficiente alle esigenze e che al più presto si proceda anche con l’assunzione delle altre figure professionali indispensabili affinché le nuove strutture penitenziarie possano garantire un utile servizio. Quello dei cittadini privati della libertà è infatti ormai un problema sociale che deve essere affrontato nell’ottica di garantire la sicurezza e la dignità a chi sconta la pena. Indispensabile inoltre abbattere la recidiva rafforzando le pene alternative al carcere”.
Cagliari, 20 marzo 2012
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