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8 MARZO: IN CARCERE CAGLIARI APPELLO DETENUTE PER LIBERTA’ ROSSELLA URRU

8 marzo 2012 Nessun Commento

            “Rivolgiamo un pensiero a Rossella Urru, una persona privata della libertà per avere scelto di dedicare il suo impegno a quanti hanno bisogno di aiuto. Non c’è luogo più simbolico per chiedere la sua immediata liberazione e non c’è giornata più significativa per pensare a lei che purtroppo condivide attualmente con le detenute madri, mogli, sorelle, fidanzate una condizione di negazione della persona”.  E’ il concetto espresso dalla Presidente del Consiglio regionale della Sardegna on. Claudia Lombardo e condiviso dalle donne detenute e dalle Agenti della Polizia Penitenziaria del carcere di Buoncammino di Cagliari in apertura dell’incontro “Un sorriso oltre le sbarre” promosso dall’associazione “Socialismo Diritti Riforme” in collaborazione con la sezione cagliaritana della FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari). Presente il Direttore della struttura Gianfranco Pala, il responsabile dell’Ufficio detenuti del Provveditorato Regionale (PRAP) Giampaolo Cassitta, la vice comandante di Buocammino dott.ssa Barbara Caria, la dott.ssa Giuseppina Pani in rappresentanza degli Educatori dell’Istituto, l’incontro è stato dedicato alle problematiche umane e sociali delle donne detenute.

            “La scelta di esprimere solidarietà e vicinanza alle donne detenute – hanno detto Maria Grazia Caligaris e Paola Melis presidenti rispettivamente di SdR e Fidapa – non è casuale. Nasce dalla volontà di offrire un conforto affettivo a chi in questa giornata è lontano dai propri familiari. Un segnale di attenzione e considerazione che intende attenuare il disagio e la disperazione tra queste mura”.

            A delineare lo stato detentivo delle donne detenute è stato il Direttore Pala. “L’universo femminile nelle carceri italiane – ha ricordato – rappresenta complessivamente circa 2.000 persone su 67 mila detenuti presenti nelle strutture. Ciò significa che le donne sono complessivamente più oneste degli uomini. A Cagliari sono un numero adeguato agli spazi disponibili ben lontano dal sovraffollamento che caratterizza invece la struttura nel suo complesso. Lo scarso numero di detenute tuttavia costituisce un handicap. Non è infatti sempre possibile promuovere corsi di formazione e iniziative che possano offrire un futuro lavorativo dopo l’esperienza detentiva”.

            Dopo i saluti delle delegazioni, erano presenti tra gli altri l’assessore comunale dei Servizi Sociali Susanna Orrù, la consigliera provinciale Rita Corda in rappresentanza della Presidenza della Provincia di Cagliari e Virginia Marci per volontà dell’on. Amalia Schirru, sono state le donne detenute a prendere la parola. Eugenia ha parlato della necessità di tornare al più presto al suo paese d’origine la Bolivia dove ha lasciato i suoi bambini. Gabriella ha presentato il suo stato di intolleranza verso la condizione di perdita della libertà con un precario equilibrio emotivo e una marcata anoressia; Gianna ha sottolineato la condizione della donna sola in una struttura senza alternative e Maria Giulia con un brano sulle donne di Kabul ha richiamato l’attenzione sulla violenza.

            Nel corso dell’incontro sono stati offerti alle detenute un kit con alcuni prodotti per l’igiene personale e una rosa rossa simbolo di passione che hanno condiviso con le Agenti della Polizia Penitenziaria in servizio.

            A Buoncammino si trovano 23 donne. Cinque sono italiane e sedici extracomunitarie, una rumena e una polacca. Due imputate e una appellante. Una concluderà di pagare il suo debito con la giustizia tra qualche mese. La più giovane è polacca e ha 25 anni; la più anziana è francese e ne ha 57.

 Cagliari, 8 marzo 2012

8 MARZO: PRESIDENTE ASSEMBLEA SARDA INCONTRA DETENUTE BUONCAMMINO

             La Presidente del Consiglio regionale della Sardegna on. Claudia Lombardo parteciperà domani mattina all’incontro con le detenute e le Agenti di Polizia Penitenziaria nella sezione femminile della Casa Circondariale “Buoncammino” di Cagliari. La visita è stata programmata nell’ambito della manifestazione “Un sorriso oltre le sbarre” promossa per il terzo anno consecutivo dall’associazione “Socialismo Diritti Riforme” in collaborazione con la sezione cagliaritana della Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari). Il progetto teso a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni di vita all’interno delle strutture detentive isolane caratterizzerà in senso umanitario e solidale l’8 marzo 2012 a Cagliari.

Grazie alla disponibilità della Direzione dell’Istituto Penitenziario è infatti in programma, alle ore 10,  oltre all’incontro, la consegna alle donne private della libertà di un pacchetto contenente dei prodotti per la cura personale. Verrà inoltre donata una pianta per la sezione femminile del carcere.

L’appuntamento offrirà l’occasione per esaminare le problematiche connesse all’esperienza dentro la struttura detentiva delle carcerate e delle Agenti di Polizia Penitenziaria che condividono quotidianamente i disagi e le difficoltà derivanti dalla perdita della libertà e dalle condizioni di sovraffollamento.

Faranno parte della delegazione, oltre alla Presidente Lombardo, Maria Grazia Caligaris e Paola Melis responsabili rispettivamente di Sdr e della Fidapa Cagliari, con alcune socie. Interverranno inoltre Susanna Orrù, assessore comunale dei Servizi Sociali, Rita Corda in rappresentanza della presidenza della Provincia di Cagliari e Virginia Marci delegata della Parlamentare sarda Amalia Schirru.

 Cagliari, 7 marzo 2012

8 MARZO:  A CAGLIARI DOPPIO APPUNTAMENTO SDR-FIDAPA CON DETENUTE

              La realtà della condizione femminile nelle carceri sarde attraverso due iniziative finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica. L’8 marzo 2012 avrà a Cagliari una forte impronta solidale per le donne private della libertà. Grazie alla disponibilità della Direzione dell’Istituto Penitenziario è infatti in programma la terza edizione di “Un sorriso oltre le sbarre”. Il progetto promosso dall’associazione “Socialismo Diritti Riforme” coordinata da Maria Grazia Caligaris coinvolge la sezione cagliaritana della FIDAPA  (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) presieduta da Paola Melis in due appuntamenti. L’iniziativa prevede giovedì 8 marzo, a partire dalle ore 10, nel carcere cagliaritano di Buoncammino, un incontro nella sezione femminile dell’Istituto. Vi prenderanno parte oltre a una delegazione delle rappresentanti delle associazioni l’assessora dei Servizi Sociali del Comune di Cagliari Susanna Orrù e, in rappresentanza della Presidenza della Provincia di Cagliari, Rita Corda.  

In occasione dell’appuntamento, organizzato per festeggiare l’8 marzo con chi si trova in difficoltà, ciascuna detenuta riceverà un pacchetto contenente dei prodotti per la cura personale. Si tratta di un kit con spazzolino, dentifricio, bagnoschiuma, crema per il corpo e sapone per l’igiene intima. Nel contenitore, grazie alla generosità di alcune farmacie e profumerie, campioncini di shampoo, balsamo e altri prodotti per la cura del viso. Sarà distribuito del materiale informativo sull’8 marzo anche alle Agenti della Polizia Penitenziaria in servizio e donata una pianta per la sezione femminile del carcere.

L’incontro sarà l’occasione per esaminare le problematiche connesse all’esperienza dentro la struttura detentiva delle carcerate e delle Agenti di Polizia Penitenziaria che condividono quotidianamente i disagi e le difficoltà derivanti dalla perdita della libertà e dalle condizioni di sovraffollamento.

Il progetto 8 marzo 2012 FIDAPA-SDR prevede inoltre un’appendice il giorno successivo con l’assegnazione di un riconoscimento speciale a una donna che nel carcere di Buoncammino lavora quotidianamente da 23 anni. Venerdì 9 marzo, alle ore 17, nella Sala Consiliare della Camera di Commercio di Cagliari in una manifestazione pubblica sarà infatti assegnata la prima edizione del “Premio Solidarietà Donna” alla vincenziana Suor Angela Niccoli, 85 anni. “Un piccolo gesto di riconoscenza – sottolineano Maria Grazia Caligaris e Paola Melis – per una straordinaria testimone della vita senza la libertà”.

 Cagliari, 6 marzo 2012

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