WWW.UNIONESARDA.IT Cagliari, troppi detenuti a Buoncammino. E’ ALLARME SOVRAFFOLLAMENTO IN CARCERE.
Nel carcere Buoncammino a Cagliari sono 520 i detenuti, 140 in più della capienza. “Un sovraffollamento costante”, ha sottolineato il direttore dell’istituto, Gianfranco Pala.
Il dato è stato evidenziato durante la conferenza stampa per l’iniziativa dei kit-scuola che verranno donati ai figli dei detenuti. In particolare 180 sono extracomunitari, mentre 27 sono le donne. Inoltre sono 80 gli inserimenti lavorativi interni, a cui si aggiungono i dieci che lavorano all’esterno del carcere. Una quindicina di associazioni di volontari si impegnano per cercare di rendere meno drammatica la vita dietro le sbarre. “Da due anni i suicidi sono ridotti a zero – ha rimarcato il direttore Pala – forse si deve al Centro di ascolto istituito dentro il carcere dalla Caritas, in funzione tutte le sere. Una sorta di telefono amico senza fili, ma a diretto contatto con i volontari che raccolgono sfoghi, drammi, speranze e disperazione”. In merito al trasferimento del carcere a Uta per Maria Grazia Caligaris, presidente di Socialismo, diritti e riforme: “L’area individuata per la struttura penitenziaria non è adatta. Dall’Agrolip arrivano i miasmi delle aziende, e l’aria è irrespirabile per detenuti e operatori. Inoltre allontanare i detenuti a Uta significa anche frenare il lavoro dei volontari”.
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