CARCERI: MANCANO STRUTTURE DETENUTA 130 KG A BUONCAMMINO
(AGENPARL) – Cagliari, 10 giu – “Il carcere di Buoncammino continua ad essere prediletto dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che, non essendo in grado di gestire situazioni problematiche, le scarica sul principale istituto dell’isola”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, avendo appreso che una donna cinquantenne P.P. del peso di 130 chili, diabetica, ipertesa, con ulcerazioni alle gambe, è stata trasferita a Cagliari da Pisa. La donna in stato di detenzione dopo un lungo ricovero nell’Ospedale cagliaritano “San Giovanni di Dio” è nuovamente nell’Istituto di viale Buoncammino.
“La situazione risulta inaccettabile anche perché la donna, piantonata, è stata dichiarata incompatibile allo stato detentivo in carcere dai medici dell’Istituto ma non esistono – conclude Caligaris – strutture alternative in grado di accoglierla. Insomma si ripresenta l’urgenza di garantire condizioni di vivibilità per persone che dovendo scontare una pena non possono però restare in un carcere ottocentesco con gravissime carenze anche per la presenza di barriere architettoniche”.
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