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DIRITTI: TRIBUNALE CAGLIARI OBBLIGA ASL 8 A GARANTIRE OGNI CURA

30 dicembre 2010 Nessun Commento


            “Il diritto alla salute, in quanto diritto costituzionale, deve essere garantito ai cittadini anche quando i farmaci indispensabili per la cura non sono ricompresi nei protocolli ufficiali. Non solo. Non può esserci alcuna ragione di carattere economico da parte dell’azienda sanitaria locale per giustificare il mancato sostegno. Il riconoscimento di questo principio, ribadito recentemente dai Giudici del Tribunale di Cagliari nei confronti dell’ASL n. 8, consentirà a una famiglia finita sul lastrico per pagare le cure di un familiare poi deceduto, di essere risarcita di tutte le spese mediche sostenute. E’ stato appurato che l’uomo durante l’assunzione dei farmaci negati dalla ASL ha migliorato le proprie condizioni di vita”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione Socialismo Diritto Riforme” con riferimento alla sentenza ottenuta dall’avv. Graziella Massidda a cui si erano rivolti il paziente e i suoi familiari nel 2006.

“Il caso – ha spiegato l’avv. Federica Sanna Argiolas, che come collaboratrice dello
avv. Massidda ha divulgato la notizia alla stampa – si lega casualmente alla cura Di Bella. Il malato, affetto da un carcinoma epidermoide infiltrante in stato avanzato con metastasi linfoghiandolare e polmonare, consapevole di essere ormai prossimo alla fine, temendo di dover presto e inesorabilmente dipendere dai familiari anche per le incombenze quotidiane  più elementari, decise nel 2006 di intraprendere il metodo Di Bella. L’assistito ne trasse un
rapido miglioramento che superò anche le più rosee aspettative. Riacquistò infatti progressivamente quell’autonomia che credeva ormai persa per sempre”.

“Il ménage familiare, già alterato dalla malattia, venne però ulteriormente sconvolto dalla necessità di reperire i farmaci non erogati dalla ASL 8 di Cagliari in quanto non inseriti nel protocollo AIFA. In particolare i familiari furono costretti a recarsi  mensilmente a Bologna per l’acquisto della Sandostatina e della Somatostatina la cui somministrazione è essenziale nella cura Di Bella. Dovendo affrontare spese ingentissime, la famiglia, mobilitatasi con grande generosità, si ritrovò presto in gravissime difficoltà economiche ”.

“Il progresso nelle condizioni di vita del paziente che riuscì ad evitare le paventate
stomia e tracheotomia indussero i familiari, ormai sul lastrico, a rivolgersi all’avv. Graziella Massidda che attraverso un’azione legale ottenne quasi subito  un provvedimento d’urgenza del Tribunale di Cagliari che impose all’ASL 8 l’erogazione gratuita dei farmaci della cura Di Bella. Fu così possibile  continuare la terapia”.

“Determinante è stata però la sentenza, ad oggi rimasta ancora inadempiuta, con cui i Giudici  del Tribunale di Cagliari hanno imposto alla ASL n. 8  di risarcire  la famiglia di tutte le spese sostenute durante il periodo di cura. Si tratta – afferma Caligaris – di una sentenza di
straordinario valore perché sancisce la priorità assoluta del diritto alla salute su qualunque altro principio”.

Cagliari, 30 dicembre 2010

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