Home » Diritti Civili, In Evidenza, Iniziative, News, Pari Opportunità

PENSIONI INVALIDITA’ INPS: ABUSI CON RITARDI PAGAMENTI E RESTRIZIONI VERIFICHE

27 ottobre 2010 Nessun Commento
 

                                                         

 “I gravissimi ritardi da parte dell’INPS nell’erogazione delle pensioni di invalidità civile a cui hanno diritto e le pesanti norme restrittive applicate nelle visite di revisione si stanno rivelando veri e propri abusi da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza nei confronti degli invalidi civili, molti dei quali sono in condizioni socio-economiche disperate”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” a cui si sono rivolti numerosi invalidi civili della regione preoccupati per i gravi ritardi accumulati dall’Inps nel pagamento delle indennità a cui hanno diritto  in seguito all’esito positivo della visita disposta dalle apposite commissioni delle Asl.

               “Le proteste attuate nei giorni scorsi – sottolinea la presidente di SdR – sono una palese dimostrazione delle condizioni in cui versano persone in oggettive difficoltà anche per lo stato di salute. Le intenzioni suicide, come quella espressa da un pensionato di Terralba, o la volontà di azioni clamorose, come quella annunciata da una anziana donna di Sorso che ha minacciato di incatenarsi al cancello della sede dell’Inps di Sassari, non possono essere considerate manifestazioni irrazionali”.   

               “Davanti a drammi di questa portata, non possono neppure essere accettate giustificazioni tecnico-operative secondo le quali – evidenzia Caligaris – le mancate liquidazioni delle pensioni e degli assegni di accompagnamento agli invalidi civili sono stati determinati dai frequenti blocchi o dal malfunzionamento dei programmi informatici utilizzati dagli uffici dell’Inps. Un inconveniente  manifestatosi sia per la liquidazione delle recenti domande di invalidità civile sia per i pagamenti degli assegni da ripristinare in seguito all’esito positivo della visita di revisione dello stato di invalidità”.

               “A subire i maggiori disagi sono sopratutto i malati oncologici e coloro che hanno una patologia rischiosa per la vita, a cui per legge l’Inps dovrebbe pagare pensione e assegno di accompagnamento entro quindici giorni dalla domanda. Queste persone e i loro familiari sono invece costretti ad un’attesa anche di diversi mesi e in alcuni casi, purtroppo, senza neanche poter arrivare a beneficiarne. L’emanazione di disposizioni più severe sulla valutazione dell’invalidità civile e l’affidamento alla commissione medica centrale dell’Istituto, un terzo grado di controllo dello stato di invalidità (che segue l’esame della  commissione Asl integrata da medici Inps, e la verifica del responsabile sanitario della sede Inps di riferimento) fanno ritenere che si tratti di un autentico abuso a meno che – afferma ancora la presidente di SdR – non ci siano addirittura difficoltà nel reperire i denari necessari o che si sia verificato il superamento del limite di spesa previsto. In entrambi i casi si tratta di atti gravissimi inaccettabili”.

                “Risulta inoltre che dall’inizio del 2010, anche  attraverso una nuova procedura informatica, l’Inps controlla le fasi della procedura di verifica dell’invalidità civile, a partire dal certificato medico e dalla domanda, da presentare solo in via telematica. Una procedura informatica di nuova realizzazione, che avrebbe dovuto garantire il contenimento dell’intero iter in un periodo massimo di 120 giorni, un limite – conclude Caligaris – ben lontano dai reali tempi d’attesa subiti dagli invalidi. In Sardegna, come nel resto d’Italia, solo una parte limitata di pratiche sono state esaminate con questa procedura, ancora non completamente funzionante e, comunque, sia i nuovi che i vecchi programmi informatici dell’Inps da qualche giorno non funzionano proprio e quindi non partono i pagamenti danneggiando gli invalidi civili della Sardegna”.

 Cagliari, 27 ottobre 2010

 

Scrivi il tuo commento all'articolo

Per la pubblicazione i commenti dovranno essere approvati dalla redazione del sito.

E' possibile effettuare embed di qualsiasi oggetto multimediale o video (es. youtube-flickr) e utilizzare i seguenti tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo è un sito abilitato ai Gravatar. Per avere il tuo avatar universale registrati su Gravatar.

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.