Home » Diritti Civili, In Evidenza, News

SANITA’: SDR, DISSERVIZIO INFORMAZIONE CAUSA GRAVE DISAGIO ANZIANA SIGNORA

12 settembre 2010 Nessun Commento

“Una mancata corretta informazione tra il Centro Unico di Prenotazione e l’ospedale San Marcellino di Muravera ha determinato un grave disagio per un’anziana donna che ha richiesto la terapia antalgica. La vicenda, aldilà delle responsabilità che verranno accertate in seguito all’esposto presentato dalla protagonista-vittima all’ASL 8, ripropone il problema dell’organizzazione dei servizi nel territorio e delle infinite liste d’attesa”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” che ha  raccolto la denuncia di  Anna Serrao, originaria di Villasalto ma residente a Torino. “L’associazione – sottolinea Caligaris che ha parlato a lungo con i coniugi Serrao – ha assunto l’impegno di segnalare il disguido e sollecitare un chiarimento affinché l’episodio sia circoscritto e non si ripetano simili assurde situazioni”.

            “Come spesso mi capita – ha rivelato Anna Serrao ai volontari di SdR – per assistere ai miei genitori anziani con notevoli problemi mi reco al mio paese natale. Su invito di mia madre ho provato il 24 agosto scorso a prenotare, tramite il CUP, una visita specialistica per la terapia del dolore. La proposta è stata una prenotazione all’ospedale Brotzu di Cagliari per il 5 gennaio 2011. Trattandosi di una visita per la terapia del dolore, la data mi è sembrata troppo lontana. Ho quindi chiesto se in un altro ospedale vi fosse una disponibilità più vicina. L’operatore, molto gentile, si è prodigato per propormi una nuova data, indicandomi l’Ospedale San Marcellino di Muravera, per il giorno 25 agosto alle ore 17:00. Ho accettato subito e mi sono organizzata per portare mia madre all’appuntamento. Ho quindi assicurato a mio padre, allettato da un ictus, un’assistenza mediante una persona di fiducia, e  ho accompagnato mia madre all’appuntamento. All’ospedale di Muravera però l’anestesista di turno afferma che non esiste un ambulatorio per la terapia del dolore e che il C.U.P. era già stato avvisato dai responsabili della struttura di non inviare pazienti in quanto non in grado di fornire alcuna prestazione. Sono quindi tornata a casa contrariata e amareggiata. Ho informato del disguido il CUP ma mi è stata confermata la presenza al San Marcellino dell’ambulatorio. Vorrei proprio sapere che cosa è in realtà accaduto. Anche perché l’aspetto più grave è la rassegnazione ai disagi e ai disservizi specialmente in campo sanitario diffusa tra le persone. Davanti alle mie rimostranze,  mi è stato risposto a più voci “qui le cose funzionano così”   non serve lamentarsi”.

 Cagliari, 6 settembre 2010

Scrivi il tuo commento all'articolo

Per la pubblicazione i commenti dovranno essere approvati dalla redazione del sito.

E' possibile effettuare embed di qualsiasi oggetto multimediale o video (es. youtube-flickr) e utilizzare i seguenti tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo è un sito abilitato ai Gravatar. Per avere il tuo avatar universale registrati su Gravatar.

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.